Angela Merkel parla al Bundestag e si appella ai valori dell’Ue. “L’Europa non è l’Europa se non si è pronti a sostenersi gli uni con gli altri”.
A poche ore dall’ennesimo confronto europeo sull’emergenza coronavirus, la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha parlato al Bungestag e si è appellata alla solidarietà tra gli Stati. Senza cui non ci sarebbe l’Europa, sottolinea la Merkel.
Le dichiarazioni della Cancelliera portano una ventata di ottimismo dalle parti di Palazzo Chigi. La sensazione è che un compromesso non sia impossibile da raggiungere.
Angela Merkel al Bundestag: “Nei tempi di un’emergenza non si ha colpa”
In occasione del suo intervento al Bundestag, la Merkel ha parlato dei valori europeisti della Germania.
“Per la Germania riconoscersi nell’Unione europea è parte della nostra ragione di Stato […]. L’Europa non è l’Europa se non si è pronti a sostenersi gli uni con gli altri, nei tempi di un’emergenza non si ha colpa […]. In questa crisi abbiamo anche il compito di dimostrare chi vogliamo essere come Europa”.
Quelle della Merkel sembrano dichiarazioni in favore dell’Italia e regalano la sensazione che una trattativa con Conte possa effettivamente andare in porto almeno per raggiungere un compromesso tra le richieste italiane a quelle tedesche.
“In gioco c’è la tenuta dell’Europa”
“Viviamo tempi straordinari, siamo di fronte alla più grande prova dalla seconda guerra mondiale e in gioco c’è la tenuta dell’Europa“, ha proseguito la Merkel come riportato dall’Ansa.
“Una cosa è chiara: dovremo essere pronti a dare contributi chiaramente più alti per il bilancio europeo“, ha sottolineato la Cancelliera che con il suo discorso potrebbe aver aperto la porta alle richieste italiane. O almeno la finestra.
Non è impossibile ipotizzare che il lavoro di mediazione avvenuto in questi giorni possa aver avvicinato Roma e Berlino, che potrebbero giungere quindi a un compromesso per provare a superare la fase di stallo in nome della Casa Comune che nessuno vuole demolire. Portandosi sulle spalle il giudizio della Storia.
Niente coronabond
Di fatto la Merkel è disposta a fare un passo in avanti a condizione che Conte ne faccia uno indietro sui coronabond.
“Sarebbe un processo difficile e che richiederebbe tempo e non aiuterebbe in maniera diretta nella situazione attuale […]. Ora si tratta di aiutare velocemente e servirsi di strumenti rapidi per alleviare le ricadute della crisi“, ha chiosato la Cancelliera scoprendo le carte.